Dopo la pausa estiva, il Campionato Svizzero a Squadre è ripreso con la trasferta a Olten. Con la salvezza già acquisita in primavera, si giocava senza alcuna pressione, ma con la voglia di ottenere un risultato positivo, visto anche il favore del pronostico. Sulla carta, su tutte le scacchiera, si poteva infatti vantare un punteggio Elo superiore.
Olten 2 | 1893 | – | Tre Valli | 1957 | 1.5-4.5 |
S. Malli | 1877 | – | G. Zecirovic | 1925 | 0.5-0.5 |
D. Monnerat | 2001 | – | A. Pinchetti | 2068 | 0-1 |
K. Jaussi | 1886 | – | G. Laube | 2003 | 0.5-0.5 |
S. Büttiker | 1865 | – | M. Maffioli | 2015 | 0-1 |
F. Lussi | 1830 | – | G. Baggi | 1886 | 0.5-0.5 |
A. Rüegg | – | D. Zani | 1842 | 0-1 |
In prima scacchiera, Giacomo si è ritrovato dopo l’apertura in una posizione leggermente inferiore, a causa soprattutto dell’avamposto di cavallo in c5 e in seguito del pedone passato. Le semplificazioni hanno poi portato il nero ad avere un posizione lievemente migliore, ma il match ha preso comunque i binari della parità.
Apertura aggressiva e tagliente quella giocata da Monnerat. Sacrificando del materiale per un vantaggio di sviluppo, ha provato a dare filo da torcere al nostro Andrea, che forte però della conoscenza della teoria e della sua esperienza non ha mai esitato, assicurandosi con merito il successo.
Giovanni ha perso un pedone in apertura e ha quindi dovuto impostare il match sulla difensiva. L’avversario non è riuscito ad approffittare del vantaggio di materiale e la partita si è conclusa con la ripetizione delle mosse.
Forte della teoria studiata per affrontare il compagno Giovanni, Massimo è uscito dall’apertura in modo tranquillo e sicuro. Ha un po’ peccato di materialismo, concedendo del controgioco all’avversario, che però non ne ha approffitato pienamente. Con una torre di svantaggio, il nero ha abbandonato poco dopo la 40esima mossa.
Partita sostanzialmente equilibrata quella tra Gilles e Lussi, anche se è stato il nero ha cercare maggiormente la vittoria. Gilles ha infatti dato maggiore attività ai suoi pezzi, ottenendo un finale di torri con un pedone in più. Purtroppo questo vantaggio di materiale era insufficente per assicurarsi il successo.
In sesta scacchiera, Davide ha rapidamente guadagnato spazio e messo sotto pressione l’avversario. Quando la torre bianca è entrata in e6, il solettese non ha trovato le giuste contromisure e ha capitolato piuttosto rapidamente, perdendo diverso materiale.
Sabato 16 settembre affronteremo in casa il Locarno, nell’ultimo match stagionale.
Risultati completi, classifiche e informazioni: https://www.swisschess.ch/smm.html
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